Nel Torino che affronta domenica l'Udinese tornano due giocatori che non vedono l'ora di spaccare il mondo, e che - pur vestendo il granata - proprio con il bianconero friulano hanno un legame particolare. Alexander Farnerud rientra dopo sei mesi, un'eternità per uno che in campo si mangia l'erba come è lui. E proprio a Udine, nello scorso campionato, lo svedese segnò un gol (bellissimo) che lo consacrò definitivamente come colonna della squadra, dopo un certo periodo d'ambientamento.

E poi c'è Vitor Barreto, che farà di nuovo parte della lista dei convocati di Ventura alla fine di un periodo di assenza iniziato proprio mentre era - finalmente - in buona forma. A Udine sbarcò nel 2005, dopo il brillante biennio di Treviso, e da allora cerca di sfondare con le zebrette, senza riuscirci: ancora bene a Treviso, benissimo a Bari, ma il Friuli non l'ha mai visto esplodere. Ora che, dopo ben 9 anni, si è spezzato il cordone ombelicale che ve lo teneva legato, Barreto vuole far vedere da avversario quel che solo a sprazzi ha mostrato da tesserato.