E' un De Silvestri a "tutto campo" quello che oggi, ha parlato intervistato in esclusiva da Radio Sportiva. Il calciatore venticinquelle della Sampdoria ha parlato del suo passato, del presente e del futuro, che dovrebbe essere ancora blucerchiato.

"Ho vestito 3 maglie importanti, Lazio, Fiorentina e Sampdoria. L'avventura "più importante" è stata quella a Roma con la Lazio. Sono nato a Roma, ho iniziato della Lazio che per me è stata come la mamma. Lì ho imparato molto ed è stato un sogno, lì ho iniziato e ho appreso molto. A Firenze ho avuto momenti importanti e ricordo molto bene le notti in Europa, a Liverpool e a Monaco contro il Bayern, mentre nella Sampdoria, fino ad ora, porto nel cuore i miei due gol consecutivi realizzati e la doppia vittoria contro la Juventus, a Torino e lo scorso sabato. Volevamo vincere anche per arrivare davanti al Genoa. Non credveo, pur avendone sentito parlare, che la rivalità fosse così accesa, anche se è diversa tra quella esistente a Roma. Qui a Genova personalmente l'ho avvertita verso la fine della stagione quando nei tifosi c'era la voglia comunque di terminare il campionato davanto al Genoa. Comunque il derby qui è molto bello e le due tifoserie si danno da fare.

Personalmente credo di aver fatto abbastanza bene quest'anno, la Nazionale non l'ho certo persa di vista e devo dire che per me giocare in difesa a 3 o a 4 non cambia nulla. Se uno è difensore lo è a 3 e pure a 4. Spero di continuare a fare bene. Ho un allenatore come Delio Rossi che mi conosce molto bene perchè mi ha già allenato da tempo e mi ha fatto crescere. Da quando c'è lui ha portato più ordine e organizzazione di gioco."

Gli viene poi chiesto se in occasione del suo compleanno (che è oggi) si regalerebbe un'altra stagione con la maglia della Sampdoria e la risposta appare un pochino incerta:

"Ehm...sì...direì di si, dai. Qui sono stato bene. Vediamo cosa faranno e se ci sono novità lo saprete".