Milan, Cardinale vuole risposte veloci per il post-Pioli: la situazione aggiornata e il pensiero di Ibrahimovic

Daniele Longo
23 apr 2024
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Non c’è tempo per leccarsi le ferite, il Milan deve ripartire e subito, senza esitazioni. La presenza di Cardinale a Milano sarà utile per continuare nelle consultazioni, iniziate ieri, con Ibrahimovic, Furlani e Moncada su quello che sarà l’allenatore che dovrà prendere il posto di Pioli.

SETTIMANA CRUCIALE- L’idea del patron di RedBird Cardinale è quella di restringere la lista dei candidati a 2/3 profili entro la fine della prossima settimana. D’altronde non cambierà la filosofia del Milan: il prossimo allenatore, così come era stato con Pioli, avrà un peso rilevante sulle scelte di mercato. Ecco perché esiste la necessità di accelerare per non trovarsi poi in ritardo la prossima estate.

IL PENSIERO DI IBRA- Stando alle ultime indiscrezioni, Ibrahimovic vorrebbe portare al Milan un allenatore di cui possa fidarsi, che ha già avuto modo di conoscere personalmente nella sua carriera da calciatore. Zlatan sa che la scelta del prossimo tecnico sarà fondamentale per ripartire con ambizione e non vuole sbagliare la sua prima decisione da dirigente. Xavi risponde a questo identikit così come Van Bommel. Resistono ancora le candidature di Fonseca e Conceicao mentre Thiago Motta sembra non voler tornare indietro rispetto all’accordo di massima già trovato con la Juve. Saranno giorni importanti, forse decisivi: il post-Pioli è ora al Milan.

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