Lazio, Reja: 'Con Marchetti dormo sonni tranquilli'
'Durante la settimana stiamo lavorando benissimo anche con quelli che non giocano molto - ha proseguito Reja -. Complimenti a loro, perché si dice sempre di essere professionisti ma non è facile dare il massimo quando si viene impiegati anche solo per cinque minuti. Stanchezza dopo la gara di giovedì? Ho avuto problemi con Ledesma e Konko, che ha stretto i denti per 15 minuti nella ripresa per un fastidio al quadricipite. Dovevo stare attento a cambiare atteggiamento tattico: sono passato a tre con l'inserimento di Novaretti, poi a cinque anche perché con la spinta di Pasqual sulle fasce volevo avere più centimetri sui cross dal fondo. Male in contropiede? Ci manca la lucidità sotto porta: bisogna avere più freddezza e lucidità, ma è un problema di caratteristiche singole. Moviola in campo? Sì, ma solo per i casi importanti, come ad esempio i gol non gol sulla linea della porta o certi scontri, perché anche nella moviola spesso c'è da discutere'.