Palestra, partitella di calcio-tennis, torelli di gruppo e una triplice sequenza di ripetute da 8 sui 50 metri: questo il menù mattutino della Fiorentina nel ritiro di Moena. Ci si aspettava una seduta più leggera, dopo la prima amichevole contro i Monti Pallidi di ieri, e invece il tecnico viola, anche alla luce del pomeriggio libero che concederà oggi ai suoi, ha intensificato il lavoro. Esentati gli acciaccati Lezzerini, Cerci e Camporese, che hanno svolto solo palestra e giri di campo con il pallone, la parte più interessante dell'allenamento è stata quella sotto la guida del preparatore atletico Roberto Marra.

La sequenza lunga di ripetute ha duramente provato i giocatori viola, che hanno terminato sfiniti gli oltre 90 minuti di lavoro. Fra i più brillanti sugli scatti palla al piede Gulin, Romulo e Ashong, mentre un urlo ha squarciato il cielo sopra le Dolomiti intorno a mezzogiorno: Juan Manuel Vargas, mani sulle ginocchia, ha testimoniato tutta la sua fatica nell'esercizio fisico di intensità. Montella gli si è quindi avvicinato e, seppur a bassa voce, lo ha duramente richiamato. 'Come stai svolgendo l'esercizio non mi piace, perchè sei un professionista e devi fare un recupero attivo, non mani sulle ginocchia - ha detto l'allenatore al peruviano -. Questa immagine che stai dando non va bene. Modifica il tuo atteggiamento, altrimenti è inutile'.