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  • Ferrero: 'Decido io, Cassano non torna'

    Ferrero: 'Decido io, Cassano non torna'

    Massimo Ferrero chiude, forse, definitivamente al ritorno di Antonio Cassano alla Sampdoria. Al termine dell'amichevole contro il Kalloni, vinta dai blucerchiati per 3-0 grazie al gol di Muriel e alla doppietta di Eder, il presidente del club ligure ha chiarito la situazione ai microfoni dei giornalisti presenti: "La Samp è una grande squadra, sono dei ragazzi bravi, motivati, sta venendo fuori un bel gruppo e ne sono lieto. Cassano? Ho trovato un ambiente molto sereno, le turbolenze le fanno i meteorologi, qui non ci sono problemi. È chiaro che l'ultima parola è mia, io sono il proprietario, il presidente, e qualsiasi calciatore prendo, o il mio staff decide di prendere, sono calciatori giusti per il progetto Samp, che Zenga è ben felice di avere. Lo dico per l'ultima volta, basta con questa "tarantella" di Cassano, pensiamo a giocare la partita del 30 - la Samp incontrerà i serbi del Vojvodina nel terzo turno preliminare di Europa League - il mercato chiude a settembre. Cassano non verrà alla Samp perché i remake non mi piacciono".

    LO SPOGLIATOIO NON SI TOCCA - "Se Cassano, o Giovanni, o Francesco- dev'essere una nota di disturbo per i ragazzi - continua Ferrero - che si stanno allenando e stanno lavorando bene, e l'allenatore si innervosisce, basta, non me ne può fregare di meno. Non mi toccate lo spogliatoio, i calciatori devono fare i calciatori, l'allenatore deve fare l'allenatore, e il presidente deve fare il presidente, sono venuto qui a congratularmi e a portare una parola di sostegno e affetto ai miei ragazzi. Qui non c'è Cassano che ci può disturbare, e se ci fosse qualcuno che vuole dar fastidio o portare turbolenze, lo manderò a quel paese... Sono orgoglioso".

    SUL MERCATO - Il numero uno blucerchiato promettendo nuovi colpi ai tifosi della Samp: "L'anno scorso sono stato un presidente spettatore, ho guardato, ho cercato di imparare qualcosa e ho visto dove la Samp aveva delle carenze. Ho cercato di portare degli elementi al posto giusto, perché Massimo Ferrero è venuto alla Sampdoria perché vuole vincere. Adesso arriveranno altri due giocatori... In quali ruoli? Una punta importante e un centrale che già è stato nominato. Voglio dare all'allenatore e ai sampdoriani una squadra competitiva. Quest'anno tutti staranno ad aspettare Massimo Ferrero e la Sampdoria, però non avranno il nostro scalpo, perché faremo meglio dell'anno scorso".

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