Mazzarri si è trovato in perfetta sintonia con De Laurentiis, ecco perché ha acconsentito di legarsi fino al 2013: chiarezza sugli obiettivi da inseguire, trattenimento dei big (Hamsik in particolare anche se il Manchester City insiste), potenziamento dell’organico nei limiti del consentito (tre nuovi innesti), sfoltimento della rosa prima possibile e più margini di manovra al ds Bigon. Da oggi, il Napoli entrerà ufficialmente in azione secondo le linee programmatiche concordate durante l’incontro di Firenze tra presidente, allenatore e direttore sportivo.
IN ROMANIA - Prima operazione in agenda: provare a collocare i giocatori in esubero. Ce ne sono una decina. E proprio da alcuni di questi rientri per fine prestito, potrebbe nascere qualche operazione interessante. Il Cluj, la squadra rumena che ha appena vinto lo scudetto, vorrebbe trattenere De Zerbi. Ed il Napoli è pronto a riaprire il discorso per Lacina Traorè, attaccante ivoriano di belle speranze, 20 anni, alto 2,03 metri, già inseguito vanamente a gennaio. Su Traorè, valutato intorno ai quattro milioni di euro, ed oggi corteggiato da più di un club europeo, il Napoli avrebbe strappato una sorta di prelazione: in caso di cessione del gigante d’ebano, già due gol in Europa League, ad essere informati per primi dovranno essere proprio De Laurentiis e Bigon. Mercoledì il Cluj, allenato da Mandorlini e prossimo a disputare i preliminari di Champions League, sarà impegnato nella coppa di Romania contro l’Fc Vaslui. Non è da escludere che un emissario del Napoli vi faccia un salto ed apra una trattativa, giocando magari d’anticipo e cercando di convincere il presidente Muresan a privarsi del suo gioiello ad una cifra ragionevole.
GIOVANI - Traorè, di cui si era parlato a lungo mesi fa, è una punta con un discreto fiuto del gol, con ampi margini di miglioramento, agile e scattante, peraltro senza la pretesa di voler giocare da titolare. Ma non è certo la punta che accende la fantasia dei tifosi, tantomeno un attaccante su cui puntare ad occhi chiusi. Rimane una promessa. Ma il Napoli sembra non avere intenzione di avventurarsi in operazioni onerose e roboanti. E Mazzarri sarebbe d’accordo sulla linea dei giovani, a patto che il presidente si assuma la responsabilità di riferirlo in anticipo ai tifosi.