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  • Pulvirenti ad Agnelli: 'Rigiochiamo Catania-Juve, tanto vincete voi'

    Pulvirenti ad Agnelli: 'Rigiochiamo Catania-Juve, tanto vincete voi'

    L'arbitro Rizzoli è stato designato da Braschi per dirigere Palermo-Milan, anticipo di campionato in programma martedì sera.

    14.15 Il presidente del Coni, Gianni Petrucci ha dichiarato a SkyTg24: "Capisco l'amarezza per gli errori arbitrali, ma mi chiedo di questo passo dove si possa arrivare. Sembra sia la fine del mondo, quando si parla di calcio c'è una esasperazione estrema. Tutti parlano pensando di avere ragione. Pulvirenti ha chiesto di rigiocare Catania-Juve? Ho buoni rapporti con tutti i dirigenti, non voglio entrare nel merito. Però mi chiedo: se questa fosse stata la partita scudetto, cosa sarebbe successo? Per riavere gli spettatori non bastano gli stadi nuovi, ma serve un cambio di mentalità. Sono in tanti a non avere la mente...".

    14.00 Il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi ha dichiarato all'ingresso della sede della Figc a Roma per il consiglio federale: "Non si tratta di un errore tecnico, ma di una errata valutazione, quindi la gara non può essere rigiocata. Purtroppo si tratta di un errore importante, di uno dei migliori assistenti. Luca Maggiani ha sempre fatto bene in più di 200 gare di serie A ed è apprezzatissimo all'estero quindi le garanzie c'erano tutte. La terna arbitrale ha impiegato più di 45 secondi per prendere la decisione? Potevano passare anche 30 minuti se non sei convinto di quello che fai".

    13.00 Scandaloso al Cibali, il day after.

    Il Catania ha sempre sostenuto l’accettazione dell’errore arbitrale ed intende farlo ancora oggi, pur avendo subito ieri una somma ingiustizia: la trasformazione di un netto 1-0 (gol di Bergessio regolare, gol di Vidal viziato dall’off-side determinante di Bendtner) in un inverosimile 0-1. 0-1 a referto, 1-0… sul campo. Al di là delle certezze palesate da chi sostiene che la Juventus avrebbe vinto comunque (il risultato finale resta sempre ovviamente impossibile da prevedere, almeno per noi…), resta il fatto inevitabile che: l’arbitro può sbagliare. Pertanto, le parole del Designatore della CAN Serie A Stefano Braschi si sposano perfettamente con le nostre idee. Noi, inoltre, non abbiamo avanzato il dubbio che la panchina della Juventus potesse aver interferito nella decisione di non convalidare la rete di Bergessio, noi abbiamo purtroppo constatato questa evidenza, considerando immagini e tempi delle convulse fasi successive all’assegnazione del gol. Impossibile nascondersi: impossibile nascondere questo gravissimo episodio che mina alle fondamenta l’immagine del nostro calcio, proponendo un quadro di confusione in cui basta insinuare un dubbio e fare la voce grossa per rimettere in discussione una decisione (regolarissima) e “costringere” a cambiarla (in una sbagliatissima). Ciò che un direttore di gara non può e non deve fare, per tutelare la sua autorevolezza e credibilità e per il bene del calcio italiano, è lasciare che i calciatori di una squadra, addirittura partendo dalla panchina, giungano a circondare un assistente di gara, sorvegliando e reclamando attenzioni, senza incorrere in sanzioni disciplinari. È questo il senso di un titolo letto sulle pagine di alcuni importanti quotidiani: “Scandaloso al Cibali”. Lo facciamo nostro, ribadendo contestualmente il nostro rispetto per le istituzioni calcistiche.
    (CalcioCatania.it)

    12.00 E' falsa la pagina Facebook di Luca Maggiani tirata in ballo stamane dal presidente del Catania, Antonino Pulvirenti. Lo precisa in una nota l'Aia che "ha ricevuto dall'assistente arbitrale della Can A Luca Maggiani attestato in cui egli precisa che la notizia secondo cui lo stesso sia titolare di un profilo personale o di una pagina sul social network Facebook è destituita di ogni fondamento. Al fine di tutelare l'integrità etica dell'arbitro e l'immagine istituzionale, l'Aia fa riserva di intraprendere le azioni legali più opportune nei confronti degli autori dell'iniziativa mediatica, realizzata attraverso la suddetta piattaforma new media, e verso chiunque abbia diffuso e diffonda la notizia palesemente falsa mediante qualsiasi mezzo di comunicazione. Analoga segnalazione viene inviata alla Procura Federale affinchè accerti le responsabilità di soggetti eventualmente tesserati".

    10.30 Antonino Pulvirenti rincara la dose. All'indomani della sconfitta con la Juventus condita dalle polemiche per il gol regolare annullato a Bergessio, il presidente del Catania ha dichiarato a Radio Rai: "Questa mattina sono andato sul profilo Facebook del guardalinee Maggiani e ho trovato lo scudetto della Juventus. Tutti sono liberi di tifare per qualsiasi squadra, ma se vedo questo e penso a quello che è successo ieri in campo, al fatto che si sia fatto influenzare dai giocatori della Juve, ditemi voi cosa dovrei pensare... Sono disorientato, non riesco più a capire. Accettiamo gli errori degli arbitri e prima non avevamo mai protestato, ma quello che è successo ieri è sconcertante e inaudito. A parti inverse ci avrebbero espulso tre giocatori della panchina. Serve una punizione severa per i giocatori della Juve. Agnelli, che vuole riformare il calcio, inizi dalle cose più semplici. Chieda il 3-0 a tavolino, farebbe un gran gesto".

    L'amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta ha replicato: "Se parliamo di un errore arbitrale non posso che condividere. Si è verificato come se ne sono verificati nelle altre partite di ieri, nelle giornate precedenti e nel campionato scorso quando la Juve fu penalizzata. Ma se si parla di Juve che ha condizionato l'arbitro, allora respingo tutto al mittente. La Juve si comporta seriamente e anche se avesse subito quella rete, nessuno può dire che sarebbe finita in quel modo. Smentisco che siano stati i nostri giocatori a invogliare gli arbitri a una riflessione, la bandierina di Maggiani era protesa verso l'alto al momento del gol per indicare il fuorigioco anche se poi la riabbassa".


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