Ai primissimi posti, nonostante la crisi economica, per quanto riguarda il numero di parabole. Ben tre province che si trovano addirittura nella “top 10” a livello nazionale. Città come Livorno in cui la militanza della squadra di calcio nel campionato di serie A “tira” l’intero settore e si piazza ai vertici di questa classifica, superata soltanto da Roma e dintorni dove di società seguitissime dai tifosi, come è noto, però ce ne sono addirittura due (l’altra è la Lazio). Il tutto in un quadro in cui le innovazioni tecnologiche stanno profondamente cambiando il rapporto tra il telespettatore e l’intrattenimento televisivo portandolo verso nuove abitudini di consumo, un mondo in cui ognuno o si costruisce il proprio palinsesto o si porta in giro, magari sul proprio tablet, le trasmissioni preferite. Sono queste alcune delle curiosità che emergono da un’analisi dei dati forniti al quotidiano Il Tirreno da Sky, il più grosso provider, e l’unico via satellite, di tv a pagamento operante in Italia (ricordiamo che le trasmissioni di Mediaset Premium avvengono invece attraverso il digitale terrestre e l’azienda, per motivi di politica interna, non ci ha fornito i dati disaggregati per la regione). Uno studio, quello del gruppo di Rupert Murdoch, che pone al centro proprio il “caso Toscana” che, da sempre, è uno dei terreni più fertili per il radicamento delle nuove modalità di fruizione dei contenuti. 'In questo contesto, proprio Livorno con la relativa provincia si è sempre distinta tra le realtà più avanzate - spiegano dagli uffici milanesi dell’emittente al quotidiano Il Tirreno - e questo soprattutto nella diffusione dei servizi di televisione in mobilità'. Oltre la media. Insomma, con un portafoglio attuale di quattro milioni e 760mila abbonati, si scopre che oltre 330mila sono famiglie residenti nella regione, più o meno una su cinque, una penetrazione superata solo dal Lazio, che è al primo posto, e dall’Emilia Romagna che è al secondo. Non solo, perché come si diceva, tre province sono tra le prime dieci in assoluto: con una media nazionale del 18 per cento rispetto al totale degli abbonati alla tv pubblica, Livorno ne vanta infatti il 24,3 per cento, Grosseto il 23,3 e Lucca il 22,9. Seguono, per quanto riguarda il resto del territorio, Massa Carrara (21,9 per cento), Pisa (21,5), Siena (21,2), Arezzo (19,5), Prato (19,3), Firenze (19,1) e Pistoia (18,2), con una media regionale che si attesa quindi al 20,8. Ma Livorno è anche la prima area come diffusione di parabole per ricevere Sky per il calcio. Il recente ritorno della squadra amaranto nella massima serie ha giocato sicuramente la sua parte, ma resta il fatto che se si vanno a vedere le prime quattro città con formazioni che militano in serie A, Livorno con il suo 24,3 per cento è saldamente al secondo posto soltanto dopo Roma (26,1%) e davanti a Parma (21,4) e Sassuolo (21,3), riuscendo a surclassare perfino Firenze e la sua Fiorentina. Il club viola, nonostante il forte interesse che supera di parecchio anche i confini regionali, non trascina però il capoluogo oltre la nona posizione a livello nazionale (19,1 per cento).