A Paul Josè M'Poku sono bastate tre apparizioni in serie A (nello specifico centoquarantasette minuti) per scatenare l’entusiasmo dei tifosi rossoblù e mobilitare gli osservatori di squadre prestigiose. In questo periodo non felicissimo (un solo punto nelle ultime quattro partite) le prestazioni del giovane belga di origine congolese sono motivo di soddisfazione per Zola e per tutto l’ambiente. Prelevato in prestito nell’ultima sessione di mercato dallo Standard Liegi, il ventitreenne centrocampista ha immediatamente fatto vedere le sue qualità nella gara di esordio contro la Roma. In poco più di mezzora in campo M'Poku ha vivacizzato il gioco offensivo della squadra e allo scadere ha messo a segno un bel gol di testa, purtroppo inutile al fine del risultato finale. Lunedì nel posticipo perso contro l’Inter, è stato uno dei pochi a meritarsi la sufficienza piena. Ottima visione di gioco, capacità di svariare da un lato all’altro del fronte offensivo, eccellente tecnica, tanta corsa e fisicità, forte personalità, che gli ha permesso più volte di andare nell’uno contro uno senza problemi con i più quotati avversari.
Questo è il giocatore che abbiamo ammirato al Sant’Elia; se continuerà in questa direzione, la corsa per la salvezza non potrà fare a meno di lui. Per Zola sarà difficile tenerlo fuori; ora più che mai visto che Sau ha di nuovo problemi fisici.. C’è necessità di uno come M'Poku, che quando vede la porta non ci pensa due volte. Il suo curriculum parla chiaro: ventidue gol in novantasei presenze nelle ultime tre stagioni con lo Standard  Liegi. La dirigenza cagliaritana ha fatto indubbiamente un ottimo investimento; ma chissà se il futuro di Mpoku sarà ancora rossoblù. Sulle sue tracce ci sono già Roma e Inter, e si parla anche di Manchester City. Il suo amico e connazionale Nainggolan, gli ha consigliato di approdare in Sardegna, prima di spiccare il volo verso club importanti; noi gli consigliamo di passare qualche stagione a Cagliari perché la squadra, se vuole ambire a qualcosa di più della salvezza, ha bisogno di giocatori come lui.