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  • Bologna, Thiago Motta: 'Interessamenti delle big fanno piacere, ma non penso al futuro'

    Bologna, Thiago Motta: 'Interessamenti delle big fanno piacere, ma non penso al futuro'

    Thiago Motta non pensa al futuro, ma non chiude la porta alle grandi squadre sulle sue tracce. Il tecnico italo-brasiliano sta guidando il Bologna in una stagione magica e ha inevitabilmente acceso su di sé i fari del mercato.

    Tanti gli interessamenti arrivati nel corso dei mesi in Italia - prima il Napoli, ora Juventus e Milan su tutte - e all'estero - Barcellona e Paris Saint-Germain -, mentre i rossoblù provano a blindarlo per almeno un'altra stagione.

    LE PAROLE DI THIAGO MOTTA - Interessamenti che fanno piacere a Motta, sempre concentrato però sul presente al Dall'Ara. Lo ha confermato lo steso tecnico, intervenuto dal palco del Gran Galà dello Sport di Castiglion Fiorentino, dove è stato insignito del premio Viciani, per parlare della stagione del suo Bologna: "Oggi, nel calcio moderno, dobbiamo avere l'equilibrio di trasmettere ai giocatori e ai ragazzi la passione che ho di vederli giocare in questo modo, ma anche la capacità di rimanere legati e vivere momenti belli insieme ai nostri tifosi".

    L'ANNO DELLA CONSACRAZIONE: PRONTO PER UNA BIG? - "Da quando ho iniziato questo lavoro, che ho avuto la fortuna di poter iniziare subito, ho capito fin dal primo momento che era la mia grande passione dopo aver giocato al calcio. Da allenatore cambiano le responsabilità: si devono mettere insieme tanti ragazzi che la pensano in maniera diversa, ma bisogna farli giocare insieme. Mi sento molto bene oggi e non penso davvero al mio futuro, perché stiamo vivendo un momento così bello che voglio godermelo. Quando arriverà il futuro, ci penserò".

    FA PIACERE ESSERE ACCOSTATO A CERTE SQUADRE? - "Sicuramente, sono felice e orgoglioso. E' un grande piacere il riconoscimento che hanno per la nostra squadra, ma non solo per i risultati che finora sono buonissimi, quanto per la maniera con la quale li stiamo conquistando sul campo, rispettando il gioco e l'avversario e rispettando il nostro lavoro. I ragazzi sanno come mai siamo lì e quanto è importante continuare così fino al termine della stagione".

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