Bologna, Karlsson è un oggetto misterioso: perché non gioca, cosa succede sul mercato

Francesco Guerrieri
08 mag 2024
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In un Bologna che viaggia come un treno e sta lottando per una storica qualificazione in Champions League, c'è un oggetto misterioso che sta facendo fatica da inizio stagione: Jesper Karlsson ha giocato solo otto partite in rossoblù, nelle prime partite di campionato era partito davanti a tutti giocando titolare largo a sinistra nel tridente di Motta, poi tra infortuni e panchine non ha più visto il campo. Zero gol, zero assist. Ma a Bologna sono convinti delle qualità del classe '98 svedese, sicuri che il talento uscirà fuori.

KARLSSON CON L'AZ ALKMAAR - In estate hanno fatto un investimento da 11 milioni di euro per prenderlo dall'Az Alkmaar col quale si era messo in vetrina anche nelle sfide europee, in particolare contro la Lazio in Conference League: tre assist e un gol tra andata e ritorno degli ottavi di finale. Per molti era un gran colpo, maglia numero 10 del Bologna e riflettori puntati su di lui; ma in Italia non si è ambientato come ci si aspettava, sta facendo fatica a imparare la lingua e non è ancora entrato a pieno negli schemi di Thiago Motta.

LA GESTIONE DI KARLSSON - La società ha fiducia nel ragazzo, ma il suo futuro è legato anche all'eventuale arrivo di un nuovo allenatore: Thiago è destinato a un grande club e ha già un accordo verbale con la Juventus, in pole per la panchina rossoblù c'è Vincenzo Italiano in scadenza di contratto con la Fiorentina. Al momento non ci sono società che si sono fatte avanti per Karlsson, ma se dovessero arrivare proposte ritenute importanti per una possibile plusvalenza non è escluso che la società, pur credendo nelle qualità del giocatore, possa valutarle.

@francGuerrieri