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  • Amauri: 'Non chiudo la porta al Palermo'

    Amauri: 'Non chiudo la porta al Palermo'

    Amauri, attaccante della Juventus in partenza a gennaio, parla di mercato ai microfoni di Mediagol.it: il trasferimento sfumato al Palermo in estate e il futuro prossimo.

    AMAURI: "COSÌ È SFUMATO IL MIO RITORNO"
    Sembrava poter essere il colpo a sorpresa del mercato rosanero dell´ultima estate, invece alla fine è rimasto a Torino fuori rosa: Amauri ha parlato in esclusiva alla redazione di Mediagol.it di come ha vissuto il mancato ritorno al Palermo. "Io credo che la voce c´è stata ed è stata forte - ha ammesso nell´intervista esclusiva concessa a Mediagol.it il campione brasiliano -, non lo nascondo. Però ci tengo a chiarire come sono andate le cose, perché ho sentito anche qualcuno dire che sono stato io a non voler tornare a Palermo. In realtà ci sono due parti oltre a me che entravano in gioco. La voce forte c´era, però non ho mai avuto modo di decidere la cosa in maniera concreta: la possibilità di farla o non farla a me non è arrivata. Il presidente Zamparini? Io parlo sempre bene di lui, sempre con grande affetto e stima, è una persona molto chiara e a me piacciono le persone così. Le voci sul trasferimento ci sono state, però in quel caso si doveva fare in tre la trattativa, c´erano di mezzo Amauri, il Palermo e la Juventus e le cose sono andate così, però al di là di quello che non è andato bene non è quello che fa cambiare l´affetto o la stima che ho per il Palermo, per i miei ex tifosi e le persone che mi vogliono bene veramente.".

    AMAURI: "NON CHIUDO LA PORTA AL PALERMO"

    L’ingaggio ampiamente al di sopra dei parametri gestionali del Palermo è il principale ostacolo ad un eventuale ritorno di Carvalho De Oliveira Amauri in maglia rosanero. Nel corso dell’intervista esclusiva concessa ai microfoni di Mediagol.it , l’attaccante italo-brasiliano ha voluto soffermarsi su quest’aspetto precisando alcune cose. “Se potrei fare un sacrificio economico per tornare in Sicilia? Nella vita io sono una persona che tutto quello che ho guadagnato sia a livello finanziario che a livello sportivo l´ho sempre messo in gioco con la mia faccia. Per questo dico che anche a Gennaio scorso sono andato a Parma. E non era facile uscire da una grande squadra come la Juventus per andare a Parma, con tutto il rispetto, perché lì mi sono trovato bene e arrivavo da un periodo particolarissimo. In quel caso però c´è stata la concretezza della società e in un giorno sono riuscito ad approdare in Emilia, non era semplice, però mi sono rimesso in gioco lì perché ero convinto che avrei fatto bene. Potrei fare lo stesso ragionamento benissimo a proposito del Palermo - ha spiegato Amauri in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it - se un giorno dovesse esserci l´opportunità, delle cose chiare, allora sarò ben felice di tornare. Però le cose devono essere chiare, non solo voci che si leggono sui giornali o in televisione dove si può dire quello che si vuole. Quindi non chiudo la porta al Palermo? Non la chiudo fino a 38 anni, poi la chiudo a tutti perché smetto di giocare”.

    AMAURI: "Futuro? Non ho deciso, Palermo casa mia"

    I rumors di calciomercato danno già per certo il suo futuro, dopo la fragorosa rottura con la Juventus nella prossima sessione di Gennaio Amauri approderà all’estero con ogni probabilità destinazione Tottenham. Nel corso dell’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Mediagol.it, l’attaccante ex Parma smentisce l’esistenza di accordi già raggiunti e lascia intendere che qualsiasi tipo di scenario è ancora possibile. “Non c´è nulla di concreto per adesso, ci sono tante voci e tante possibilità di andare anche all´estero. Si parla anche del Brasile, di tornare a casa. Per adesso però sono solo voci, il mercato si deve ancora aprire, perciò vediamo, per adesso per forza di cose mi godo la mia famiglia come non ho potuto fare negli ultimi anni – ha spiegato il brasiliano - Se ci fosse davvero il Palermo gli darei la priorità? Sicuramente si può parlare, si può vedere cosa c´è veramente di importante. Io la città e la società la conosco, so a cosa vado incontro, è un po´ come rientrare a casa, quindi si dovrebbe parlare, tutto qua. Il mercato è così, a volte dicono al 100% che andrai in un certo posto e poi vai da tutt´altra parte. Di sicuro c’è che il mercato è alle porte, vedremo".


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