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  • Vivo X Lei, Pastorin: l'odio nel calcio. Il tifo vissuto male

    Vivo X Lei, Pastorin: l'odio nel calcio. Il tifo vissuto male

    L'odio è il sentimento peggiore che un individuo,un essere umano possa provare nei confronti di un suo simile.Uno dei più grandi mali che affligge il Mondo accomunato ad esso è il razzismo.Nel calcio in base al colore delle maglie assistiamo ad un fenomeno simile,anche se non so se possiamo chiamarlo con il medesimo nome.Insulti,infamie,cori,violenze e striscioni poco edificanti negli stadi sono ormai una prassi comune,un pò come il buongiorno al mattino.Un esempio di vero degrado è il derby di Torino.Da una parte trovate striscioni come quello pubblicato nella foto di questo articolo.I quali scherniscono la memoria delle povere vittime della tragedia di Superga,che prima di colpire dei calciatori ha colpito degli esseri umani.Se alcuni tifosi juventini(mi vergogno a definirli tali) pubblicano queste frasi becere,dall'altra parte i tifosi Granata non sono da meno.Per tutta risposta pubblicano frasi su un'altra grave tragedia che ha colpito il popolo juventino,l'Heysel.Anche a Firenze non possono farsi mancare striscioni del tipo -39.Come se fosse una cosa edificante,bella da ricordare vedere 39 innocenti morti.Tra i quali c'erano anche bambini,o altri che sono rimasti orfani a causa di una delle pagine più vergognose della storia del calcio.I Toscani insieme anche ai Milanisti possono farsi mancare i striscioni su Pessotto ed il so tentativo di suicidio?Come se fosse una vittoria vedere quasi scivolare la vita di una persona con dei gravi problemi,arrivata a compiere un atto estremo a causa di un male che colpisce molte persone ed alla quale purtroppo non si è trovato ancora un rimedio,la depressione.Tra le hit di ogni anno ogni giornata non possono mancare durante le partite del Napoli cori sul Vesuvio.Gli stadi non dovrebbero essere un posto sicuro per vedere le partite,un luogo di raccolta per le famiglie?Sempre durante il derby della Mole quest'anno è esplosa una bomba-carta nel settore dei tifosi del Torino lanciata da qualche tifoso juventino.Io mi chiedo che genere di controlli facciano prima di far entrare i tifosi nello stadio?E' proibito portare una bottiglia d'acqua,ma una bomba-carta è sicura?Si come no.Uno degli avvenimenti che più mi ha lasciato allibito quando ero ragazzino è stato il lancio di un motorino,si avete capito bene,di alcuni tifosi interisti durante la semifinale di Coppa Uefa(si chiamava così all'epoca l'Europa League) tra Inter-Ipswich Town.Fuori dagli stadi la situazione non è migliore.Filippo Raciti un carabiniere,un padre di famiglia durante gli scontri tra tifosi del Catania-Palermo ha perso la vita.Secondo voi abbiamo fatto tesoro di questo episodio in modo da cambiare le cose e fare in modo di non farne avvenire altri?Purtroppo no.Gabriele Sandri è stato ucciso in una stazione di servizio durante una rissa tra tifosi laziali e juventini da un agente.Una tragedia evitabile.Una rissa che poteva essere sedata in un altro modo e non sparando in linea d'aria.Una lite che non doveva proprio nascere se in Italia esistesse una cultura del rispetto reciproco.Molto più recente invece è la morte di un altro giovane,Ciro Esposito.Ragazzo napoletano che era andato a seguire la finale di Coppa Italia tra Napoli-Fiorentina.E' stato assassinato durante uno scontro tra tifosi romani e napoletani da Daniel De Santis.L'irrazionalità del tifoso ha portato a vedere anche striscioni all'Olimpico come "Forza Daniele".Invece di essere considerato come un assassino,da alcuni tifosi romani viene considerato come un martire.Da cosa deriva questo degrado?Dall'ignoranza,dalla mancata cultura del rispetto,ma soprattutto da organi come la Lega,la FIGC che dovrebbero prendere provvedimenti seri insieme allo Stato,garantire sicurezza e punire questi soggetti.Dopo la tragedia dell'Heysel nel 1985 e la squalifica nelle competizioni Uefa,l'Inghilterra ha varato riforme ed ha risolto ogni problema.Andate oggi in uno stadio Inglese e vedete se avvengono episodi di violenza,oppure si vedono famiglie sugli spalti ad incitare i propri idoli.Vedete se durante le varie competizioni Internazionali hanno avuto altri problemi o fatto tesoro di quella orribile esperienza,della quale un tempo era addirittura tabù parlarne.La vita umana non ha prezzo,soprattutto non vale quanto una partita di calcio.A proposito di episodi di violenza Internazionale quest'anno abbiamo avuto la riprova che a livello di organizzazione siamo anni luce indietro di fronte ad una Germania o Inghilterra.Si gioca Roma-Feyenoord.I tifosi olandesi non solo hanno distrutto un'opera d'arte come la Barcaccia,ma non contenti ci hanno pisciato dentro.Scusate sono volgare lo so,ma i fatti questi rimangono.Non contenta la polizia romana gli ha scortati allo stadio.Mancava solo che gli pagasse anche il viaggio di ritorno per l'Olanda.A proposito di Roma,ricordate la partita di Europa League contro la Fiorentina,dove i tifosi hanno abbandonato lo stadio?Parlando di mentalità voglio comparare quei tifosi a quelli del Borussia Dortmund.Quest'anno sapete che stagione travagliata ha passato la squadra tedesca,dell'ex Klopp.Ebbene dopo 4 anni ad alti livelli sono stati alcuni giornate all'ultimo posto.Questa già di suo è una cosa sorprendente vista la qualità della rosa,ma lo è ancora di più che nonostante tutto il Westfalenstadion(l'atttuale Signal Iduna Park)fosse sempre tutto esaurito.Cosa bisognerebbe fare per porre rimedio a questo odio allora?In primo luogo dovrebbe esserci una presa di coscienza da parte di noi tifosi,avere rispetto, che non significa non fare "sfottò",cori e punzecchiarsi a vicenda,ma non superare un determinato limite.Soprattutto discernere il bene dal male,onorando le povere vittime e non denigrandone la memoria.Poi organi come FIGC e Lega Calcio dovrebbero varare delle riforme anche con l'aiuto dello Stato ed usare il pugno duro con una determinata frangia di tifosi.Il problema nasce proprio da questi organi,da come e da chi vengono amministrati.Proprio come l'individuo del seguente video.

    Darwin Pastorin risponde: 
    Ho molto apprezzato la tua lunga riflessione. Penso anch'io, da sempre, le stesse cose. Il calcio dovrebbe ritornare a essere una festa, un mondo di passione e di colori, dove è possibile andare sugli spalti con i bambini. Purtroppo, giorno dopo giorno, assistiamo a episodi di cronaca nera, di violenza, con bimbi spaventati e in lacrime, mi riferisco alla vergogna di Bologna-Spezia. Bisognerebbe, ha ragione Damiano Tommasi, ripartire da zero: dall'educazione (famiglia/scuola), dalla cultura, dalla morale, dall'etica. Dal significato che dovrebbe avere lo sport, e in special modo, per noi, il football: fenomeno nazionale, capace di coinvolgere tantissime persone. Avevo proposto, tempo fa, di portare la poesie nell'intervallo delle partite. Perché non leggere, mi dicevo, i versi dedicati al pallone di poeti come Saba, Luzi, Arpino, Giudici, Gatto, Sereni, Dall'Aglio, Albisani? Perché non ricominciare propria dalla letteratura? Diamo respiro alla bellezza. Per cancellare il buio.

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