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Sassuolomania: siamo più forti

Sassuolomania: siamo più forti

In questo articolo partiremo da un' analisi generale del mercato estivo, conclusosi l'altro ieri, per poi individuare, valutare e collocare meglio le operazioni particolari del Sassuolo.

Se consideriamo unicamente le spese dei club, solo quattro squadre (Juventus, Inter, Milan e Roma) superano la soglia degli 80 mln. Volendo essere precisi, in realtà la Roma si è fermata a 79,5, ma noi si approssima. Delle quattro, tuttavia, proprio quest'ultima, cioè quella che ha speso reativamente meno, sembra essere oggi la favorita al titolo. Esemplare l'affare Dzeko, un prestito da 4 mln, contro i 19 di Mandzukic, e, non dimentichiamolo proprio noi, i 18 di Zaza. Su questo punto torneremo.

Sotto la soglia delle big, il vuoto, un gap di circa 40 mln. Incredibile ma vero, è il Bologna di Saputo ad inseguire, che, insieme all'Inter, si è visto costretto a cambiare il maggior numero di titolari rispetto alle altre, gli 8/11 della squadra. Tutto ciò ha comportato una spesa di 35,8 mln, qualcosina in più del Napoli, fermo a 35,43, (che però ha cambiato solo i 5/11, senza peraltro toccare l'attacco), e del Torino, follower a 31, forte dei suoi Baselli e Belotti. Di questa seconda fascia, per il momento, i granata di Cairo sembrano, a tutti gli esperti di mercato, quelli aggiustati meglio. Vedremo.

Dopo questa triade isolata, nel cielo tra i trenta e i venti milioni troviamo il Sassuolo, a quota 24,85. Viaggia da solo, e ha già battuto Napoli e Bologna. E' anche il primo club che troviamo con un saldo positivo (+0,95), se è per questo. Poco, a dire il vero, ma dobbiamo considerare il "favore" fatto alla Juventus, quel Berardi riscattato per 10 mln. Senza questo "favore" (e lo chiamo così perché alla Juve avrebbe fatto forse la fine che sta facendo Zaza), la società neroverde ne avrebbe spesi solo 14,85, e si sarebbe potuta collocare al quarto posto, con un saldo di +10,95, dopo Palermo (+31,3), Udinese (+26,5) e Genoa (+15,3), nella classifica dei risparmiatori.

Avrebbe speso allora quasi come la Lazio (14 mln), la formazione titolare della quale è rimasta invariata, e poco meno della Samp (15,5 mln) e della Fiorentina (17,6). Questa, infatti, è la triade che troviamo nella penultima fascia, tra i venti e i dieci milioni, dove soltanto la Sampdoria resta virtuosa a +0,9.

Sotto i dieci, a parte Carpi e Frosinone fermi a 0, guidano Atalanta (9,3 mln) e Palermo (8,7 mln), seguite da Verona (6,6 mln), Empoli (6,2 mln), Genoa (5,5 mln), Udinese (4,5 mln) e Chievo (4,45 mln).

Veniamo al Sassuolo, entrando nel merito delle scelte di mercato. Dicevamo all'inizio della cessione di Zaza. Se contassimo i minuti giocati dal bomber di Policoro fino ad ora in bianconero, non potremmo non parlare di un affare. 18 mln in cassa per uno che va a far della panchina! Ma in che mondo? Vi sembra possibile? Qui l'assurdità si chiama Allegri, è presto detto. Chi ci rimette, lo avevamo nasato un po' tutti, è infatti il solo giocatore, che ora rischia pure la nazionale. Meno male che Conte è intelligente e, nel convocarlo, lo ha già fatto presente a tutti. Un po' come Zamparini sul caso Dybala, cambiano solo le maniere. A far cassa, Pavoletti riscattato dal Genoa per 4 mln, quindi Kurtic, girato all'Atalanta via Fiorentina per 3,5. Aggiungi lo 0,3 del riscatto di Manfredini da parte del Vicenza e arrivi alla cifra complessiva di 25,8 mln: le entrate di questo inizio anno. Ne incassi 25,8, ne spendi 24,85.

I due colpi sono stati mirati, e, forse, meglio non si poteva. Baselli che ci interessava è stato venduto per 5 mln, Belotti a 8, entrambi al Torino. Noi abbiamo preso Duncan a 5,5 (per intenderci lo stesso prezzo di Valdifiori) e Defrel a 7.

Il centrocampista di colore che sta "impressionando", sotto il profilo tecnico oltre che fisico, Squinzi, e con Squinzi tutti coloro che lo vedono giocare, è stato un colpo intelligentissimo. Sampdoria dell'anno scorso, spesso titolare, uguale giocatore da prendere. Ha più gamba di Taider e gioca semplice, è perfetto!                Con lui in campo, la squadra soffre meno perché fa densità e recupera un sacco di palloni a centrocampo. Appena entrerà in forma Missiroli, la mediana del Sassuolo sarà certamente più forte dell'anno scorso. Se pensate poi ai 20 mln per Bertolacci o ai 30 di Kondogbia, c'è da esser fieri dei nostri dirigenti. Insieme a Valdifiori, infatti, è il quarto centrocampista acquistato più costoso della serie A, preceduto dai due milanesi e da Allan (12 mln).

Quanto a Defrel, vi dico solo che il Destro che abbiamo visto sabato sera al Dall'Ara è costato al Bologna 8,5 mln. Defrel, che è indubbiamente più forte e più completo di lui, al contrario di Destro, in area c'è ed anche fuori area. Scatta, manovra, suggerisce; avete visto che tuffo di testa nel secondo tempo, quando è stato anticipato d'un soffio a centroarea? Atleticamente è fantastico, tecnicamente pure, e se non ha ancora segnato in campionato, l'appuntamento è solo rinviato.

Bisogna poi ricordare che questo Sassuolo ha migliorato la panchina. Il trio Politano, Falcinelli, Laribi, chi in prestito, chi rientrato a fine prestito, garantisce un ricambio di qualità in fase offensiva, nel corso della gara. Mentre l'anno scorso, quando toglievi Zaza Sansone o Berardi potevano salire Lazarevic o Floccari, oggi ci sono questi tre, freschissimi e vogliosi. Poi i nuovi acquisti tra virgolette: Vrsaljko che rimane e non va a Napoli, e Floro Flores che s'è messo a segnare in continuazione e, se non gioca, s'incazza pure con Di Francesco: "E nun me faie jucà". Bei problemi, questi.

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