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Napolimania: mercato rovinato da un brutto finale

Napolimania: mercato rovinato da un brutto finale

In un modo o nell’altro è stata un ultimo giorno di mercato convulso, indimenticabile. I tifosi del Napoli non scorderanno la vicenda Soriano: un affare di fatto concluso ma sfumato proprio al gong. Contratti consegnati in ritardo. Problemi tecnici, quindi contrattualistica incompleta o non conforme. Un errore? Forse. Di certo il club azzurro ha provato anche dopo la scadenza a far valere le proprie ragioni, portando le mail scambiate con la Sampdoria. Eppure si vocifera che le firme sui contratti sono arrivate solo alle 22,30, quando con i voluminosi contratti del Napoli era troppo tardi. Perché cosi tardi? Un quesito che lascia basiti i tifosi.

Intanto è stato definito l’arrivo di Chalobah dal Chelsea. L’ultima giornata di mercato, che tradizionalmente ormai si celebra a Milano. Napoli che è arrivato quasi sazio di acquisti, con il direttore sportivo Giuntoli che è giunto all’Ata intorno alle 14. Non c’era particolare fretta, perché il club azzurro i suoi colpi più importanti li aveva ormai messi a segno: su tutti il ritorno di Pepe Reina, primo acquisto ufficiale della stagione. Arrivato gratis dal Bayern Monaco, si è legato al Napoli per tre anni e ha già dimostrato di poter (ri)fare la differenza. Gli acquisti più costosi sono stati quelli di Allan e Chiriches. Il centrocampista dell’Udinese è costato 13 milioni di euro più il cartellino di Britos, andato al Watford a titolo definitivo. Ed è costato qualcosa anche Vlad Chiriches, che il Napoli pagherà circa 7 milioni di euro. Infine, più a buon mercato l’arrivo di Mirko Valdifiori, pagato 5,5 milioni dall’Empoli.

Un innesto “invocato” da tempo per essere sistemato in cabina di regia, ruolo che il Napoli cercava da parecchio tempo. Sono questi gli acquisti principali del mercato: asse portante di una squadra che non ha fatto nulla in attacco, confermando gli uomini della passata stagione. E tutto sommato tra le operazioni principali si può mettere anche la non cessione di nessun elemento di spicco, eccezion fatta per Duvan Zapata che è andato all’Udinese, ma in prestito per due anni, e che quindi tornerà in azzurro dopo essere cresciuto (si spera) nella tranquilla realtà friulana. Giuntoli ha lavorato anche per togliere un po’ di giocatori di troppo e dall’ingaggio pesante: Britos, Vargas, De Guzman e Inler su tutti. Per l’olandese si tratta di prestito, ma De Laurentiis confida nel riscatto da parte del Bournemouth.

E poi molti prestiti: Sepe alla Fiorentina, dove spera di soffiare il posto a Tatarusanu. Solita truppa di giovani andati a giocare nelle categorie minori, su tutti Insigne junior e Tutino, finiti all’Avellino. Altri arrivi quelli di Hysaj per la fascia destra e sinistra, altro giocatore ex Empoli che Sarri conosce bene. Ma nel pacchetto di rinforzi c’è anche Gabriel, che si giocherà il ruolo di secondo portiere con Rafael, che attualmente è inquadrato come terzo. Il centrocampista napoletano Maiello è di passaggio: acquistato dal Crotone e girato all’Empoli in prestito per due anni. Infine il recentissimo arrivo del giovane Chalolbah dal Chelsea. Giovane che arriva in prestito sperando di affermarsi in Italia e nel centrocampo del Napoli.

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