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    • Momenti Di Gioia: la ricerca di Mertens

    Momenti Di Gioia: la ricerca di Mertens

    • Alessandro Di Gioia
    "In un calcio ormai privo di esempi da seguire e positività, ma sempre più basato sul denaro e sul ritorno economico, e funestato da eventi che con il pallone non hanno nulla a che vedere, questa rubrica vuole proporre un momento di svago settimanale che ci riavvicini allo sport più bello del mondo, legato al campo di gioco ma non solo, anche ai social, alle iniziative di beneficenza e a storie da raccontare: il calcio è felicità, il calcio è passione, il calcio è "Momenti Di Gioia""

    L'importanza dei social network la possiamo verificare tutti i giorni: veicoli di notizie in tempo reale, fonti di spunti, fornitori di momenti divertenti e di riflessione. E, come in questo caso, veri e propri strumenti di beneficenza. La storia che vi raccontiamo oggi, per la rubrica "Momenti Di Gioia", riguarda il calciatore belga del Napoli Dries Mertens: il canale tematico National Geographic ha diffuso un'immagine, scattata dal fotografo statunitense Pete Muller, nella quale compare un giovane maestro che spiega la lezione alla lavagna, seguito da una classe di alunni. Uno di questi indossa la maglia del Napoli di Mertens, nella versione camouflage dell'anno scorso.

    RICERCA TRAMITE TWITTER - La foto fa parte di un progetto sulle conseguenze di Ebola e delle guerre etniche nell'Africa Nera, ed è ambientata a Meliandou, nel sudest della Guinea. Il centrocampista offensivo del Napoli, amante dei viaggi e delle avventure in giro per il mondo, ha scovato l'immagine facendo zapping sul canale naturalistico, e non ha potuto fare a meno di commuoversi: la vista della sua numero 14 in un paese così lontano, con ben altri problemi rispetto a quelli che possono derivare da un arbitraggio sbagliato in una partita di pallone, gli ha aperto il cuore. Da allora solo un pensiero, per il belga: trovare quel bambino, per regalargi la sua maglia di quest'anno, originale. Per questo motivo ha pubblicato sul proprio profilo Twitter la foto, interpellando sia National Geographic che Muller: "Potete aiutarmi a mettermi in contatto con il bambino che indossa la mia maglietta? Voglio regalargli quella che sto indossando quest'anno. Una grande foto che fa parte di quello che sarà sicuramente un grande progetto".

    LIETO FINE ATTESO - Ora non resta che trovare il piccolo protagonista di questa bellissima vicenda, per far sì che possa avere la maglia del campione belga: una storia che fino a qualche anno fa, prima dell'invenzione del social network creato da Jack Dorsey, sarebbe caduta nel dimenticatoio. Adesso il lieto fine è già scritto, e il bambino africano potrà presto sfoggiare a lezione la nuova maglietta. Sperando che, come accade troppo spesso in questo caso, non sia soltanto una favola da raccontare per qualche ora, per poter andare a letto privi di sensi di colpa: certe situazioni devono farci riflettere, e pensare che anche con un piccolo gesto, come quello di Mertens, possiamo regalare un momento di gioia e speranza a chi è molto meno fortunato di noi. Chapeau, Dries. 


     

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