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  • Inzaghi lancia i giovani: non solo Mastour, tutti i nomi per il Milan

    Inzaghi lancia i giovani: non solo Mastour, tutti i nomi per il Milan

    • Federico Albrizio
    La sconfitta di Napoli ha definitivamente spezzato le ultime, flebili, speranze del Milan di rincorrere la zona Europa League, sogno in verità già infranto dopo la sconfitta di Udine. Nell'amarezza per l'insuccesso però, c'è una nota lieta per i rossoneri: per la prima volta in questa stagione Inzaghi ha concesso spazio a un giovane della Primavera. Questa situazione peraltro sarà il letimotiv del finale di campionato: il tecnico piacentino ha infatti confermato che resterà sulla panchina rossonera indipendentemente dai risultati e cercherà di lanciare alcuni giocatori del vivaio.

    NUOVA LINFA SULLE FASCE - All'84' infatti ha fatto il suo ingresso in campo Gian Filippo Felicioli al posto di Bonaventura, un jolly per un jolly: il ragazzo classe '97 infatti ha grandi doti tecniche che gli permettono di essere un giocatore importante in attacco, ma gode anche di un atletismo invidiabile e una lettura tattica che gli consentono di giocare in posizione arretrata. Nella Primavera di Brocchi ha ricoperto qualunque ruolo sugli esterni: terzino mancino, esterno alto e ala offensiva indifferentemente a sinistra o a destra, da cui può rientrare e calciare con il suo piede preferito verso la porta avversaria. Felicioli da qui a fine stagione potrebbe trovare progressivamente sempre più spazio: i guai di Antonelli e le prestazioni non brillanti di Abate e De Sciglio aprono il campo però anche a nuove soluzioni e Gian Filippo potrebbe non essere il solo giovane a debuttare in difesa. Reclama spazio a gran voce anche Davide Calabria, terzino classe '96 protagonista indiscusso con la Primavera e in Nazionale Under 19: completo tecnicamente, in grado di giocare sia a destra che a sinistra, è uno dei candidati alla Prima Squadra la prossima stagione e già quest'anno assaporerà il dolce gusto dell'esordio. Per quanto riguarda la porta Stefano Gori ('96) e Gianluigi Donnarumma ('99) devono ancora guardare a distanza i pali rossoneri: con questo Diego Lopez è difficile trovare spazio, ma non è da escludere che lo spagnolo possa defilarsi nelle ultime gare per regalare un'emozione ai due ragazzi.

    NON SOLO MODIC E MASTALLI - A centrocampo poi si attende con ansia il debutto di due giocatori diversi per caratteristiche ma in egual misura promettenti: Andrej Modic e Alessandro Mastalli, entrambi classe '96. Il regista bosniaco e il capitano della Primavera si stanno già preparando per il salto da compiere l'anno prossimo ma i tifosi già vogliono vedere cosa possono dare al calcio dei grandi: Inzaghi li conosce, con questo duo in mediana ha blindato il reparto e vinto il Torneo di Viareggio 2014, ed è giunto il tempo di concedere loro spazio. In particolare Mastalli è già stato convocato con la Prima Squadra 9 volte in questa stagione senza mai giocare un minuto: costretto già a saltare il Torneo di Dubai (vinto dai compagni della Primavera) l'esordio sarebbe il giusto riconoscimento per i grandi sforzi e sacrifici del ragazzo. Non ci sono solo questi due però: anche Sebastian Gamarra si candida con decisione per il debutto in Prima Squadra. Classe '97, grinta da vendere e intelligenza tattica rara: il centrocampista è già in odore di convocazione con la Bolivia per la Copa America e ieri sera era in panchina al San Paolo; difficile scavalcare i grandi e i compagni Modic e Mastalli, ma Gamarra non può e non deve essere sottovalutato.

    DIMO IN RAMPA DI LANCIO, E MASTOUR? - L'ottima stagione con la Primavera (capocannoniere della squadra) e la lunga squalifica di Menez spalancano le porte a Davide Di Molfetta. E pensare che il fantasista classe '96 quest'anno era stato a un passo dall'addio già in due occasioni: in estate si pensava a un prestito in Lega Pro ma Brocchi ha bloccato il trasferimento e ha deciso di puntare forte su di lui, scelta ripagata ampiamente da DiMo; qualche preoccupazione anche a gennaio, con il contratto in scadenza che sembrava poter preludere un addio, ma il caso è rientrato grazie anche alla forte volontà sempre di Brocchi, che ha convinto il Milan a non lasciar andare un patrimonio così importante. Convocato ieri contro il Napoli, Di Molfetta troverà certamente spazio prima del termine della stagione. Il gioiello più atteso è però Hachim Mastour, il più giovane della compagnia: nato nel '98, il trequartista ex-Reggiana si è ripreso dall'intervento al ginocchio, necessario per curare il menisco malandato, e sta ritrovando una buona condizione. Il pubblico lo conosce grazie alle giocate che circolano su Internet, ultima la rouleta e gol annesso in Coppa Italia Primavera contro il Sassuolo, e dopo che la prima convocazione ricevuta l'anno scorso da Seedorf non vede l'ora di vedere dal vivo cosa siano in grado di produrre i suoi piedi delicati e la sua fantasia sfrenata nelle giocate. La curiosità dei tifosi, la speranza dei grandi sponsor che lo seguono e la volontà della società di vedere se a soli 16 anni (17 a giugno) sia già pronto per il grande salto in Prima Squadra: il debutto di Mastour è dietro l'angolo.


    FA

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