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  • Match for Expo: Icardi e Inzaghi come in Serie A. Mauro segna e si diverte, Pippo non riesce più a sorridere

    Match for Expo: Icardi e Inzaghi come in Serie A. Mauro segna e si diverte, Pippo non riesce più a sorridere

    • MP
    Una serata diversa dalle altre, una serata di stelle. Le stesse stelle che hanno illuminato il parterre di San Siro per l'evento benefico Zanetti and Friends for Match for Expo. Un'iniziativa nel segno della Fondazione P.U.P.I. Onlus  - nata per volontà di Javier Zanetti e di sua moglie Paula - a pochi giorni dall'inaugurazione dell'esposizione universale che abbraccerà la città di Milano nei prossimi sei mesi. Il ricavato della sfida sarà destinato al sostegno di progetti per l'infanzia che saranno sviluppati sul territorio del Comune di Milano. Oltre a Zanetti - protagonista di un gol in serpentina da fenomeno - in campo Cafu, Brehme, Nesta, Samuel, Shevchenko e Leonardo - entrambi in gol - e ancora Stankovic, Seedorf, Eto'o e Crespo - autori di una doppietta da urlo - Boban, Cambiasso: gente che ha fatto la storia di Inter e Milan. In mezzo a loro c'erano anche Mauro Icardi e Filippo Inzaghi, simboli dell'annata delle due milanesi e, come sempre, al centro dell'attenzione.

     

    SEMPRE MAURITO - L'Inter non incanta, ma Icardi è sempre il solito spietato bomber. Non sa cosa voglia dire prendersi una pausa. Palla in verticale, scatto sul filo del fuorigioco e conclusione a incrociare che batte Toldo. E' proprio lui a dare via alle danze nella festa del Meazza. Si sa, segnare in amichevole, per giunta contro tanti ex campioni, è senz'altro più semplice. Poco importa, quando c'è da buttarla dentro il bomber argentino risponde sempre presente. L'Inter vuole ripartire da lui anche nella prossima stagione e proverà a resistere alle offensive delle grandi europee. Come confermato dallo stesso attaccante, le parti sono ancora abbastanza lontane per quanto riguarda il rinnovo contrattuale (LEGGI QUI). Come Icardi però ne esistono pochi e i nerazzurri cercheranno di accontentarlo.

    POVERO PIPPO - Il suo Milan è in crisi nera e nemmeno la notte del Match for Expo riesce a tirarlo su. Inzaghi ha due occasioni per fare male e la sciupa entrambe. La prima si infrange sulla traversa, il secondo è un erroraccio che non ti saresti mai aspettato dal Pippo calciatore. Per carità, il nostro è solo un gioco, ma pure quando c'è da  divertirsi Inzaghi non ci riesce. Il momento no continua: Pippo non riesce più a diventare "Super". Bisogna reagire: c'è un campionato da concludere, anche se il futuro lo vede lontano dalla panchina rossonera. Mauro sorride, Pippo no. Una notte dagli umori contrastanti nella Milano di Expo.

     

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