Calciomercato.com

  • Lazio: Pioli vuole cambiare
Lazio: Pioli vuole cambiare

Lazio: Pioli vuole cambiare

Pioli cambia. Gerarchie azzerate. Tutti in discussione. Lo ha spiegato e fatto capire bene negli spogliatoi del Bentegodi dopo la sconfitta più umiliante della sua gestione. C’è altro. Cercherà nuove soluzioni tattiche e l’ultimo giorno di mercato, con l’acquisto di Matri, è nato dal colloquio notturno con Lotito e dall’evidenza del campo. Keita non può essere una soluzione stabile in assenza di Djordjevic e Klose. Serviva un altro attaccante capace di dare profondità alla manovra e occupare l’area di rigore, allo spagnolo piace svariare e andare a cercare il pallone sull’esterno. Troppo uguale a se stessa la Lazio, senza entusiasmo e ripetitiva rispetto alla passata stagione. Ecco allora l’idea. Pioli  - come riporta l'edizione odierna del CdS edizione romana - pensa alle due punte, potrebbe cambiare modulo e aggiungere una nuova soluzione, mai adottata da quando guida la squadra biancoceleste, ma praticata con continuità ai tempi in cui allenava il Bologna e prima ancora il Chievo: 4-3-1-2. Largo alle due punte per schierare Matri e Keita oppure alternando l’ex attaccante del Milan e lo spagnolo in coppia con Klose o Djordjevic, quando torneranno disponibili. I tempi non sono corti. Il tedesco, nella migliore delle ipotesi, si ripresenterà alla fine di settembre, forse all’inizio di ottobre. Non verranno accelerati i tempi. S’è fermato per uno stiramento tra il primo e il secondo grado. Il serbo riprenderà gradualmente in questi giorni, ieri era in campo a Formello e la sosta del campionato gli permetterà di controllare bene la reazione della caviglia destra sotto sforzo. L’obiettivo è riportarlo nel gruppo tra venerdì e lunedì per rimetterlo a disposizione di Pioli domenica 13 settembre. Dovrà filare tutto liscio: Djordjevic viene da una frattura scomposta al perone e da una contusione forte nello stesso punto in cui alla fine di gennaio erano state applicate viti e placche. Andrà verificato sul campo. Così si spiega l’acquisto di Alessandro Matri per fronteggiare gli impegni ravvicinati tra Europa League e campionato. La Lazio ha fallito la Champions, ma può ancora raddrizzare la stagione.

Altre Notizie