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  • Tevez, affare senza precedenti: i dettagli

    Tevez, affare senza precedenti: i dettagli

    Tevez sarà un giocatore del Boca Juniors, Guido Vadalà la scommessa per il futuro della Juve. Ormai da una settimana non ci sono più dubbi a riguardo, eppure l'ufficialità dell'accordo non c'è ancora. Questo arriverà nei prossimi giorni, Vadalà è atteso in Italia nelle prossime ore e dopo aver sostenuto le visite mediche di rito potrà apportare la firma sul contratto cui poi seguirà anche l'annuncio da parte della Juve riguardo la cessione di Tevez e l'ingaggio sulla base di un prestito biennale con diritto di riscatto dello stesso talentino classe '97 xeneizes. 

    NERVI TESI – Tutto facile? Non proprio. Dopo il blitz italiano, il presidente del Boca, Daniel Angelici, è tornato in patria da eroe con l'affare che con ogni probabilità varrà anche la vittoria nelle elezioni presidenziali in programma a dicembre. E proprio in termini di campagna elettorale vanno lette alcune mosse che hanno infastidito parecchio la dirigenza bianconera: prima è arrivato l'annuncio sul proprio sito del ritorno di Tevez senza che di fatto venisse ultimato l'accordo con la Juve, poi sono state rilasciate alcune dichiarazioni che hanno indispettito Agnelli e Marotta come quelle che in sostanza fanno capire come il Boca non spenderà nemmeno un centesimo per riportare l'Apache a Buenos Aires e che il 50% di Vadalà resterà di loro proprietà. Nervi scoperti, toccati e ritoccati per quel che riguarda la Juve, ma che non mettono in alcun modo in discussione l'affare. 

    LA MANOVRA – In attesa del comunicato ufficiale che nei prossimi giorni verrà diffuso, la Juve dovrebbe mettere a bilancio la cessione di Tevez al Boca per una cifra di circa 6,5 milioni di euro evitando così una minusvalenza complicata da gestire in tempi di crescita esponenziale come quella bianconera negli ultimi anni. Una somma, questa, non a disposizione del Boca, il cui pagamento sulla carta dovrebbe essere posticipato fino al 1 luglio 2017: due anni dovrebbero infatti essere sufficienti per portare a termine tutte le manovre che possano pareggiare con scambi e opzioni la cifra richiesta dalla Juve, dando vita nei prossimi mesi ad una trattativa di fatto senza precedenti nella storia bianconera. La prima mossa è proprio legata a Vadalà, il cui prestito biennale dovrebbe essere valutato circa 1 milione di euro con diritto di riscatto esercitabile in qualunque momento da qui al 2017 per circa 3,5 milioni di euro ma con il Boca che manterrebbe il diritto ad una percentuale sulla futura cessione (nei piani di Angelici, appunto, il 50%). I restanti 2 milioni verrebbero scalati nei prossimi due anni nel momento in cui la Juve individuasse altri talenti su cui esercitare un'opzione con diritto di prelazione, per l'esattezza due se Vadalà venisse riscattato per un affare in costante divenire se invece il talentino non convincesse durante la permanenza a Torino (per lui in programma almeno sei mesi tra Primavera e prima squadra). Tra questi, i nomi più gettonati ad oggi sono quelli di Andres Cubas, Cristian Pavon, Franco Cristaldo e soprattutto Rodrigo Bentancur, ma la Juve non sembra aver fretta nel prendere una decisione che in futuro potrebbe portare in bianconero un potenziale top player. Difficile che rientri in questo discorso invece Tomas Pochettino, praticamente già preso dalla Juve a gennaio ma fermato alle visite mediche per problemi alla schiena. 

    Nicola Balice
    @NicolaBalice


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