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  • CM STADIO: Torino-Fiorentina 3-1

    CM STADIO: Torino-Fiorentina 3-1

    • Alessandro Salvatico
    La Fiorentina a Torino passa presto in vantaggio, sembra gestire la partita, poi l'uno-due dei granata nella ripresa la abbatte e la squadra di Paulo Sousa non si riprende più: piemontesi in vetta alla classifica, per i tifosi di casa una goduria resa inesprimibile dalla contemporanea quota zero dei cugini della Juventus. Si comincia con il giro d'onore della Primavera, che portano lo Scudetto conquistato a giugno. Pronti, via, e già al 10' Marcos Alonso raccoglie la non perfetta respinta di Padelli sull'inzuccata centrale di Kalinic, mettendo in rete il suo secondo gol in due partite; dopodiché va a festeggiare mimando il gesto del torero sotto la Maratona. Un omaggio a un amico, parrebbe, ma sembra uno sfottò al pubblico di casa, che si innervosisce; lo stesso Sousa lo richiama e redarguisce. I suoi uomini sono comunque padroni del campo, con una coppia mediana molto viva e trequartisti invece che latitano, ma non pungono; dopo la mezz'ora i padroni di casa si scuotono e vanno vicni al pari con Martinez, che per un pelo manca il cross di Avelar, e Quagliarella, sulla cui girata di testa c'è il grande intervento di Tatarusanu. In mezzo, raro episodio arbitrale: Tagliavento assegna un penalty alla Fiorentina, viene poi avvisato dal collaboratore di porta di aver preso un abbaglio (è Kalinic ad aver travolto Avelar) e torna sui suoi passi. La ripresa vede i granata partire più forte, finchè al 68' da corner arriva il pari con una bella girata acrobatica di Moretti. Passano appena 90' e c'è il sorpasso: lungo filtrante di Bruno Peres per Quagliarella, che si invola nella prateria viola e con un tocco angolato scavalca il portiere in uscita. Altri sette minuti, ed ecco il capolavoro della serata: Baselli recupera palla sulla sinistra, salta nettamente Borja Valero in dribbling e da 23 metri esplode un destro imparabile a fil di palo. Tre partite (Coppa Italia e due di campionato) e tre gol per lui come per Quagliarella. La Fiorentina in tutto questo non ha dato cenno di reazioni, nemmeno con l'ingresso di Bernardeschi, Rebic e Giuseppe Rossi; anzi nel recupero è Tatarusanu a compiere un miracolo ancora su Quagliarella. Finisce tra il tripudio dei granata che cantano comunque cori per i vecchi, grandi amici fiorentini, delusi.

    TORINO

    Il difensore del Torino, Danilo Avelar: "Non è stato buono il nostro primo tempo, non riuscivamo a fare sempre quel che avremmo voluto. La nostra dote migliore comunque è sicuramente quella di mantenere la tranquillità, la testa fredda, non perdere mai la calma e non mollare mai. Abbiamo carattere, questa è la cosa più importante di tutte. Infatti nel secondo tempo non appena ci han lasciato la possibilità è cambiato tutto, abbiamo colpito. La Juve a meno 6 punti? Fa piacere, ma pensiamo a noi stessi e restiamo umili, come ha detto anche il mister".

    FIORENTINA

    Il difensore della Fiorentina, Marcos Alonso: "Come contro il Milan, avevamo la partita sotto il nostro controllo, poi abbiamo rischiato; oggi è andata male. Peccato, perchè la vittoria potevamo davvero portarla a casa, ma prendere due gol in due minuti scarsi non è una cosa da Fiorentina. Dobbiamo migliorare nella concentrazione, dopo lo svantaggio siamo calati troppo. L'esultanza? Chiedo scusa ai tifosi del Toro, il mio era un gesto per un amico che fa il torero, in Spagna. I fischi non credo abbiano influito, comunque non volevo offendere nessuno, mi dispiace in ogni caso".
     

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