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  • CM STADIO: Palermo-Genoa 1-0
CM STADIO: Palermo-Genoa 1-0

CM STADIO: Palermo-Genoa 1-0

  • Alberto Giambruno
Palermo e Genoa si affrontano nella prima giornata di campionato: un "Renzo Barbera" bardato a festa saluta l'esordio stagionale in Serie A dei rosanero, con 22.608 spettatori giunti alla vecchia "Favorita". In attesa dell'arrivo di Alberto Gilardino (atteso la prossima settimana in Sicilia) Vazquez e Quaison compongono l'attacco dei padroni di casa, mentre Gasperini si affida al tridente Lazovic-Ntcham-Pandev. La prima occasione della gara è rossoblù, Sorrentino blocca a terra una conclusione dalla distanza di Tino Costa. Il numero 70 palermitano vince il duello con Pandev, salvando il risultato in due circostanze: al 7' e quattro minuti più tardi il capitano rosa gli nega la via del gol grazie ad alcuni interventi di livello. Come già accaduto la scorsa stagione, il Palermo colpisce un legno: accade al minuto 24 con Rigoni, bravo a stoppare in area un pallone vagante e calciare a botta sicura a pochi metri dalla porta difesa da Lamanna, fortunato nella circostanza e graziato dalla traversa. La prima sostituzione della gara arriva al 33': Iachini opta per uno dei nuovi acquisti Trajkovski, in campo al posto di Chochev. Una scelta di natura tecnica che sorprende anche il centrocampista bulgaro, incredulo al momento del cambio. La ripresa si apre senza alcun cambio durante l'intervallo, ma è un altro Palermo quello che scende in campo nel secondo tempo: tre azioni pericolose nel giro di pochi minuti per i rosanero, molto carichi ma imprecisi nel computo delle finalizzazioni. Il primo cambio per gli ospiti arriva al minuto 52: il neo-arrivato dallo Sporting Lisbona, Capel, fa il suo debutto in Serie A al posto di Lazovic. Sospiro di sollievo per i tifosi rosanero al 66': Gonzalez salva con un provvidenziale intervento in area di rigore su Laxalt, che provoca le proteste dei giocatori genoani. La partita di Diego Capel dura non più di diciassette minuti: al 69' l'ex centrocampista del Siviglia viene sostituito da Tachtsidis, apparentemente non per un problema fisico. Secondo cambio pure tra i rosanero, con l'applauditissimo Rigoni (il più pericoloso della gara, vista la traversa colpita al 24') sostituito dallo svedese Hiljemark. Ma come già detto, il leitmotiv della scorsa stagione non vuole saperne di terminare: un'altra traversa, questa volta colpita da Vazquez al 75' con una precisa conclusione dal limite dell'area, fa esasperare i quasi ventitremila del "Barbera". E' l'uomo in più del Palermo, e prova nuovamente a sorprendere Lamanna a quattro minuti dal termine, sempre con un tiro dalla distanza, questa volta più potente, che termina a lato. La benzina nelle gambe dei giocatori, visti i pesanti carichi di lavoro dei ritiri estivi, scarseggia, e convince i giocatori a cercare le soluzioni personali dal limite dell'area: Trajkovski al minuto 89 si fa intercettare la sua velenosa conclusione dall'estremo difensore genoano. Ma il "Barbera" può esplodere nei minuti finali: è il 91' quando El Kaoutari raccoglie un pallone in mischia e scaraventa di potenza con il mancino la sfera sotto la traversa, facendo andare in delirio i supporters siciliani. Grazie a questo risultato, la squadra di Iachini inizia con il piede giusto la nuova stagione, e si prepara al meglio alla sfida di domenica prossima contro l'Udinese al "Friuli".

PALERMO

Il difensore del Palermo, Andrea Rispoli: "Sicuramente i risultati sono frutto del lavoro e dell'impegno che dimostriamo ogni giorno all'allenatore, siamo partiti bene e siamo contenti. Continuiamo per questa strada, siamo fiduciosi. Il cambio di Chochev? All'inizio abbiamo concesso qualcosina, ma l'avevamo messo in preventivo. Non è facile andare uno contro uno per i difensori, il mister ci aveva avvertito, ma a gara in corso abbiamo cercato di diventare più offensivi, alla fine abbiamo meritato la vittoria. Sto provando ad andare sul fondo, servire i compagni ma ogni tanto andare anche alla conclusione personale. Prima o poi il gol arriverà".

GENOA

L'allenatore del Genoa, Gian Piero Gasperini: "Sono consapevole che sarà un campionato duro, quando si perde così non è un bel segnale. Dobbiamo recuperare alcuni giocatori e lavorare ancora sul mercato, finalmente questa settimana si chiude tutto. Poi ripartiremo, sapendo che sarà più difficile dell'anno scorso, ma resta la soddisfazione di un buon primo tempo. Nonostante ciò, la beffa nel finale ci lascia amareggiati per non avere portato punti a casa".
 

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